Bocca di Magra - Guida Turistica

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 Già dall’epoca Romana, il fiume Magra rappresentava un funzionale percorso navigabile dall’entroterra al mare. E la strategia dell’estuario, posizionato a breve distanza dallo splendido ed attrezzato Porto di Luni, ne fece una rinomata zona di soggiorno marittimo per le famiglie patrizie della capitale, nei primissimi secoli dopo Cristo. Resti di una Villa Romana, databile intorno al I secolo d.C., sono stati ritrovati all’estremità dell’attuale centro balneare, sviluppata in un progetto urbanistico sistemato a terrazze digradanti a mare.
 Tutto l’ingegno delle terme antiche si rivela nella perfetta architettura residenziale. Il calderium, alimentato a legna, produceva aria calda che, posizionata sotto l’Alveus (vasca da bagno), si infiltrava successivamente attraverso i condotti delle intercapedini , provvedendo così a riscaldare l’intero fabbricato. Anche il celebre “ Pilastro”, forte e rudimentale fanale di segnalazione, costituisce un prezioso elemento d’arte della civiltà della capitale.
 Lo storico monastero di Capo Corto, fondato nel 1176 è ormai del tutto scomparso, ma ha lasciato traccia di sé nella Cappella di santa Croce che conserva un preziosissimo Crocifisso ligneo in stile romanico. E ciò si incontra poco lontano dalla scogliera, nel recinto della Villa Fabbricotti, oggi luogo di meditazione nei pressi di Punta Bianca, con la solenne facciata ed il giardino fiorito a meraviglia, con lo sguardo fisso ad un mare dai risvolti angelici.
 Centro importante di aggrezione della Cultura italiana del novecento, Bocca di Magra può vantare la presenza di eccellenti letterati, bizzarri artisti e politici di lustro. Oggi l’esilarante panorama del borgo pescatorile e moderno centro balneare, sparso tra i preziosismi naturali del “area umida protetta”, offre scorci gradevoli, tra minuscoli lidi, sponde d’estuario complete a porticciolo ed armonici viali per romantiche passeggiate.
  La Val di Magra è come un'orchestra dove tutti gli strumenti culturali hanno una loro personalità distinta ma allo stesso tempo suonano all'unisono in una splendida armonia. Infatti, la valle, seppur divisa tra due regioni, riesce a mantenere sia i valori municipali sia quelli che coinvolgono tutta la vallata. I castelli, per esempio, rappresentano un importante elemento unificante di tutta la valle. Questa è infatti "la terra dei cento castelli".
 In ogni centro si possono visitare questi monumenti che conservano ancor oggi gli antichi arredi e spesso ospitano famosissimi musei o interessanti eventi culturali. Tra questi si distinguono la fortezza quattrocentesca di Sarzana, la Brunella di Aulla, le roccaforti e i centri storici millenari di Arcola, di Trebbiano. Per non dimenticare il borgo di epoca bizantina di Filetto o ancor più sorprendente il centro a pianta ellittica di Ortonovo.
 Come in ogni parte d'Italia il numero delle chiese di rilievo artistico è enorme: si trovano dalle architetture romaniche a quelle barocche che racchiudono capolavori di grande importanza storica. La cattedrale di Sarzana, per esempio, non si può mancare perché racchiude tra i suoi tesori vari dipinti del Fiasella e la reliquia del Preziosissimo Sangue. Da non dimenticare, poi, la chiesa di Santa Maria Maddalena di Castelnuovo Magra con i suoi affreschi del Fiasella e la famosissima Crocifissione di Brughel il giovane.
 Molto caratteristica la chiesa di Santo Stefano Magra che presenta una pianta concentrica con sei cappelle in pieno stile barocco genovese con stucchi e interni di pregevole fattura. In una terra così ricca di cultura e tradizioni non possono mancare musei di grande prestigio.
 Il più caratteristico è sicuramente il museo del castello del Pignaro a Pontremoli, dove sono conservate le statue stele della Lunigiana, antico simbolo della Val di Magra.
 Passando da Ortonovo è d'obbligo una visita al museo degli scavi di Luni, antica roccaforte della zona durante l'epoca romana. Qui si possono ammirare i resti dell'anfiteatro, di una serie di edifici pubblici, del tempio e un buon numero di mosaici del tempo. Non mancano poi i vari musei sulla cultura locale come il museo del territorio di Casola oppure il museo etnografico della Lunigiana che si sviluppa in alcuni mulini nei pressi di Villafranca.
 Le coste vicino alla foce del Magra si presentano con caratteristiche molto differenti: il versante ligure ha una conformazione prevalentemente rocciosa, quello toscano è caratterizzato da ampie spiagge sabbiose.
 Dopo le scogliere di Punta Bianca e Punta Corvo, in direzione La Spezia, si incontrano Tellaro, Fiascherino, Lerici e S.Terenzo, alcune tra le più note e caratteristiche localià della zona. Da Fiumaretta, dirigendosi verso la Versilia, sulla costa toscana, le spiaggie sono ampie e sabbiose e ospitano numerosi stabilimenti balneari nelle località di Marinella, Marina di Carrara, Marina di Massa e oltre, sino alle famose spiagge della Versilia.
 Le spiagge in ciotoli grigi racchiuse in strette insenature si possono raggiungere, sia attraverso i servizi di motobarca in partenza da Bocca di Magra e Fiumaretta, sia scendendo le lunghe scalinate dalla strada che conduce a Montemarcello